La fibromialgia, o sindrome fibromialgica, è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità. Il termine deriva da fibra, di origine latina, a cui si aggiungono le parole greche moyos (‘muscolo’) e algos (‘dolore’).

Gli indici di infiammazione sono nella norma. Prevalentemente interessati dal dolore sono: la colonna vertebrale, le spalle, il cingolo pelvico, braccia, polsi, cosce.

Al dolore cronico, che si presenta a intervalli, si associano spesso disturbi dell’umore e in particolare disturbi del sonno, nonché astenia, ovvero affaticamento cronico, che spesso può essere tale da impedire al paziente lo svolgimento delle sue normali attività lavorative e personali. Inoltre la non-risposta ai comuni antidolorifici nonché il carattere “migrante” dei dolori sono peculiari della fibromialgia.

Va segnalato inoltre, come la gran parte dei sintomi è comune ad altre due sindromi imparentate con la fibromialgia: la CFS(Chronic Fatigue Syndrome, cioè sindrome da fatica cronica), e la MCS (o Sindrome da multi-sensibilità chimica). In tutte e tre,in vario grado è possibile osservare alterazioni in senso auto-immune del sistema immunitario dell’individuo affetto.

Vediamo nel dettaglio: