Disturbo Alimentazione Incontrollata

Il Binge Eating Disorder (BED), ovvero Disturbo Alimentazione Incontrollata (in lingua italiana), viene diagnosticato in persone che di solito sono in sovrappeso e che manifestano alcuni sintomi di patologia del comportamento alimentare senza però rientrare nella diagnosi di Bulimia Nervosa.

  • Abbuffate simili a quelle presenti nella Bulimia Nervosa (vedi diagnosi di Bulimia Nervosa) oppure frequenti pasti o spuntini nel corso della giornata. I pasti possono essere più o meno consistenti, ma si susseguono in continuazione.
  • Assenza di vomito compensatorio, motivo per cui le persone che soffrono di BED tendono con il passare dei mesi e degli anni ad evolvere verso forme di obesità di grado estremamente variabile.
  • Presenza di un senso di vergogna (anziché di colpa) per il fatto di non riuscire a controllare la propria alimentazione.

Questi individui non presentano mai un peso normale. Si è visto che il BED è presente nell’1-4% dei soggetti obesi e nel 20-30% degli obesi che richiedono un trattamento specialistico per la loro obesità.

La probabilità di soffrire di un BED pare aumentare con l’aumentare della gravità dell’obesità dell’individuo.

CARATTERISTICHE DIAGNOSTICHE (DSM IV) BED – BINGE EATING DISORDER

  • Ricorrenti abbuffate. Un’abbuffata è caratterizzata da entrambi i seguenti

mangiare in un definito periodo di tempo (ad esempio un periodo di due ore) una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili

sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (ad esempio sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa e quanto si sta mangiando

Gli episodi di abbuffata sono associati con tre (o più) dei seguenti

  • mangiare molto più rapidamente del normale
  • mangiare fino a che non ci si sente spiacevolmente pieni
  • mangiare una quantità di cibo notevolmente maggiore rispetto alla sensazione fisica di fame
  • mangiare da solo poiché ci si sente imbarazzato per come si sta mangiando, sentirsi disgustato di se stesso,
  • depresso o in colpa dopo l’abbuffata

E’ presente grosso disagio riguardo gli episodi di abbuffata

  • Gli episodi di abbuffata si verificano mediamente almeno due giorni a settimana nel corso di 6 mesi
  • Le abbuffate non sono associate con un regolare uso dei comportamenti compensatori inappropriati (vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici, clisteri e il digiuno o l’esercizio fisico eccessivo) e non si manifestano esclusivamente in corso di AN o di BN.

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