Effetti e Rischi delle Anfetamine

Chi fa uso di questa droga cerca disperatamente una scorciatoia per sentirsi pieno di energia, sveglio e vigile. Ma le anfetamenie accellarano il cuore e il respiro, rendono difficile il sonno e, alla lunga, diminuiscono l’attività sessuale.

Aiutano a non sentire la fatica e la fame, ma non difendono l’organismo dalla mancanza di cibo e riposo. Questo genere di droghe “impediscono” al fisico di sentire i “segnali” di pericolo che il corpo invia quando è sotto stress spesso oltrepassando il limite di sopportazione e portando l’organismo al collasso.

Quando l’effetto finisce ci si sente come svuotati: spossati, irritabili, depressi; sensazioni che si  fanno più intense se c’è stata una storia d’uso di molti giorni.

La tentazione di allontanare da sé questi effetti può portare a riprenderle ancora. Chi la consuma può avere problemi a capire cosa è in grado di fare, le conseguenze di ciò che fa e gli eventuali rischi. In cadi estremi, il comportamento può diventare violento, la capacità di autocritica annullarsi e si può arrivare all’isolamento e alla paranoia.

Le anfetamine possono inoltra dare dipendenza. Quando si smette dopo averle consumate troppo a lungo, scatta l’astinenza: ci si sente gravemente depressi, stanchi e molto assonnati. Se vengono iniettate e si usano siringhe in comune, c’è il rischio di infezione da Hiv ( e di contrarre Aids) e l’epatite.

Il mix con alcoolici e altre sostanze aumenta i rischi, in particolare i comportamenti possono diventare facilmente aggressivi e violenti. Le anfetamine sono illegali e per legge sono equiparate a eroina e cocaina.