Terapie contro il Dolore

Gli interventi per la gestione del dolore avvengono attraverso terapie contro il dolore specifiche che hanno lo scopo di gestire al meglio la specifica sede del dolore, con interventi mirati.

  • Le terapie farmacologiche sistemiche attraverso l’utilizzo di farmaci somministrati per via orale, sottocutanea, endovenosa.
  • Le terapie farmacologiche loco-regionali attraverso l’utilizzo di infiltrazioni mirate e selettive per somministrare il farmaco il più vicino possibile alla sede del dolore.
  • Le procedure chirurgiche con l’obbiettivo di modulare l’intensità del dolore attraverso una azione sui centri nervosi. A questa categoria appartengono le tecniche quali la neuromodulazione midollare elettrica e farmacologica.
  • Le terapie psicologiche. Il dolore malattia è continuamente autoalimentato da molteplici circoli viziosi. E’ necessario tenere conto dell’insieme della persona che soffre nelle sue componenti fisiche e psicologiche. La diagnosi e la terapia psicologica si propongono lo scopo di valutare i comportamenti e gli stati emotivi che mantengono il dolore ostacolando il processo della cura, attraverso tecniche di coping e di auto e/o etero ipnosi.

I primi 3 interventi sono finalizzatti alla modifica e/o soppressione della percezione dolorifica. Cioè il sintomo (il dolore) viene “fatto” percepire diverso rispetto alla sua reale intensità, questo non vuol dire che l’origine scatenante venga egualmente gestita o cancellata. Le soluzioni farmacologiche sono per lo più temporane e vanno ripetute per quasi abitualmente ingenerando nel paziente spiacivoli assuefazioni al farmaco che ne obbligano costanti aumenti di dosaggio o inserimento di altri medicinali di supporto.

L’intervento psicologico e quello ipnotico, promuovono e massimizzano il risultato prodotto dalle farmacoterapie anche a dosaggi estremamente bassievitando la dipendenza farmacoligica. Inoltre il lavoro psicoterapeutico promuove il riconoscimento delle cause incoscie nei dolori psicogeni (generati in relazioni a dispiaceri, lutti, stress, ansia o eventi traumatici) fino alla rimozione completa dell’origine dolorosa; mentre nel dolore con origine fisica può migliorarne, per mezzo di psicoeducazione funzionale e nuove strategie di elaborazione, la gestione e i rischi di recidive. L’ipnosi fornisce un rpezioso mezzo ausiliare per aumentare il proprio livello di tollerabilità del dolore ed abbassarne la percezione fino a livelli minimalmente invalidanti.