Cosa accade in Ipnosi

Prima di illustrare che cosa accade nello stato alterato di coscienza chiamato trance profonda, esaminiamo esempi di casi di trance naturalistica, ossia spontanea e quotidiana, che viviamo (senza averlo mai saputo) ogni 90-120 minuti.

Un esempio di trance quotidiana è quello che viviamo quando:

  • leggiamo un libro
  • guidamo
  • guardiamo un film
  • viviamo momenti di emergenza (piccoli shock)
  • disegnamo o scriviamo in modo automatico (es. mentre stiamo al telefono)
  • siamo assorti in un ricordo o in un pensiero
  • ci prendiamo una pausa fissando un punto o fantasticando

Durante questi stati di trance quiotidiana accadono delle modificazioni psicofisiche evidenti ad un occhio allenato, tra le più evidenti si possono osservare:

  • passaggio al predominio del parasimpatico
  • modificazioni del comportamento oculare
  • modificazioni del comportamento  motorio
  • alterazioni uditive, visive e tattili
  • modificazioni cognitive
  • modificazioni affettive
  • modificazioni del comportamento sociale

Modificazioni Psico-Fisiologiche in Ipnosi

Il sistema nervoso si suddivide in due parti principali: il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico. Il primo è costituito dal cervello e dal midollo spinale (possiamo pensare al midollo spinale come un’estensione del cervello). Il secondo è composto dai nervi craniali, che fuoriescono dalle cellule neurali e dai nervi spinali, che si propagano dal midollo spinale. Il sistema nervoso autonomo può essere ulteriormente suddiviso in due parti:simpatico e prasimpatico.

Il sistema nervoso simpatico prepara il corpo ad affrontare le situazioni d’emergenza. Quando percepiamo una minaccia dall’ambiente, tutti i sistemi subiscono un’accelerazione, il battito cardiaco, la pressione del sangue, il tasso respiratorio aumentano, e viene rilasciata l’adrenalina per una risposta immediata.

L’attività del sistema nervoso parasimpatico consiste nel conservare e ripristinare l’energia del corpo. La funzione del sistema parasimpatico è proprio l’opposto della funzione del sistema simpatico: rallenta il battito cardiaco, aumenta l’energia nel tratto digerente, rilassa il corpo e allontana il flusso sanguigno dai muscoli periferici.

In trance il sistema parasimatico diviene predominante e si osservano i seguenti effetti:

  • attivazione gastrointestinale e genito-urinaria
  • rallentamento del polso
  • modificazioni nella circolazione periferica
  • alterazioni della respirazione, sbadigli e sospiri
  • leggera sudorazione

Nei momenti di trance l’occhio subisce alcuni sensibili ed evidenti modificazioni rispetto alla sua risposta nei momenti di veglia, tra queste reazioni allo stato ipnotico troviamo:

  • maggiore attività del globo oculare/ sguardo fisso
  • modificazioni del battito delle palpebre
  • dilatazione o contrazione della pupilla, sguardo “vuoto”
  • arrossamento
  • lacrimazione

Tra le modificazioni motorie dutante lo stato di trance ipnotica è possibile notare:

  • attività del corpo (economia di movimenti)
  • tonicità ( catalessia, flaccidità, tic, tremori)
  • latenza di reazione (rallentamento dei riflessi, reazione di sorpresa)

Tra le modificazioni percettive  e sensoriali dutante lo stato di trance ipnotica è possibile riscontrare:

  • alterazioni uditive (cessazione dell’udito o risposta differita)
  • alterazioni visive (annebbiamento, fantasie, fenomeni allucinatori, alterazioni nella percezione della profondità, arresto della visione o risposta differita)
  • alterazioni tattili (anestesia,  parestesie)

Durante le fasi di trance, siano esse naturali o indotte, anche le capacità cognitive subiscono variazioni estremamente sensibili producendo i tipici fenomeni ipnotici quali:

  • Ideazione autonoma (fantasie, mente che vaga)
  • Confusione (atteggiamento interrogativo)
  • Modificazione nello stile di pensiero
  • Amnesia
  • Dissociazione
  • Distorsione temporale
  • Regressione d’età

Vedremo più avanti i fenomeni ipnotici nel loro dettaglio.

Anche le percezioni affettive subiscono alterazioni permettendo di ottenere e sperimentare:

  • Senso di benessere e rilassamento
  • Senso di distanza, dissociazione
  • Scomparsa della dicotomia soggetto/oggetto  (sensazioni transpersonali)

Anche le capacità sociali vedono una modificazione sottolineando comportamenti che mettono in evidenza:

  • necessità di un cambiamento di ritmo (“faccio una pausa”)
  • attenzione responsiva, diminuzione degli atteggiamenti difensivi
  • linguaggio del corpo aperto e ricettivo
  • maggiore contatto di sguardo, sorriso
  • maggiore suggestibilità ( in condizioni di sicurezza)