Rilievo di dolore ed amministrazione di dolore con ipnosi

Una delle considerazioni etiche più importanti da parte di un buon ipnoterapeuta e di non usare mai l’ipnosi per trattare il dolore a meno che la causa di quel dolore già sia conosciuta ed è stata diagnosticata da un medico dopo accertamenti seri e scrupolosi (sopratutto per patologie molto complesse), proprio perchè il dolore è a volte un sintomo di uno stato di malessere molto più profondo, per esempio, un’emicrania persistente potrebbe essere sintomo di un tumore di cervello e non la risposta psicosomatica ad uno stress.

Se l’ ipnoterapeuta dovesse trattare l’emicrania, semplicemente modulando la percezione dl dolore, NON verrebbe comunque trattata l’origine della reale patologia (il tumore) ma solo rimossa l’informazione (il dolore) persistente che la patologia genera; rischiando di diagnosticare troppo tardi la reale origine del dolore e quindi non permettendo tempestivamente di contrastare la massa tumorale.

Nello stesso caso, laddove il medico si sia sincerato l’assenza di una patologia organica pur rimanendo la presenza di un dolore, allora l’utilizzo dell’ipnosi è considerato un ottimo mezzo per contrastarlo.