L'emicrania è caratterizzata da attacchi di dolore moderato o forte e deve includere una delle seguenti caratteristiche: dolore in un solo lato della testa, senso di nausea, fotofobia (repulsione per la luce) e fonofobia (repulsione per forti rumori) o dolore che peggiora col movimento. I sintomi e la loro durata variano considerevolmente da paziente a paziente, da un attacco all'altro.
Normalmente, l'emicrania è una patologia ereditaria e comincia a manifestarsi durante l'adolescenza, nonostante alcuni studi indicano che potrebbe iniziare sin dall'infanzia. L'emicrania è più frequente nelle donne che negli uomini in età compresa fra 15 e 45 anni. La frequenza degli attacchi tende a diminuire con l'avanzare dell'età.
La cefalea è un disturbo doloroso del capo faccia e collo, originata da una serie di eventi tali da generare una sorta di iperalgesia (periferica) del distretto trigemino-vascolare, seguita nel tempo da fenomeni di sensitizzazione centrale.
Nella grande famiglia delle Cefalee Primitive (ossia non secondarie ad altre patologie cranio-facciali) si possono dividere tre gruppi principali:
Se queste cefalee primitive diventano croniche, diventa difficile distinguerne l'origine, poiché spesso in questi casi diventano miste (tensionale, a grappolo, emicrania "trasformata").
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