Il Reality Training è una nuova modalità di formazione che ha origine dalla trasposizione dell’impalcatura teorica e psicologica dello psicodramma e più in generale del role-play, ma che aggiunge degli aspetti innovativi molto interessanti.
Da sempre utilizzato all’interno di contesti aziendali e di formazione frontale il role-play è divenuto lo strumento principe per l’apprendimento delle dinamiche dei gruppi, nella loro formazione, strutturazione ed infine in tutti quei processi che ne analizzano e ne rafforzano le componenti aggreganti e motivanti.
Spesso questo tipo di metodica però è presentata in modo semplicistico e limitato rispetto alle sue potenzialità.
Molto frequentemente infatti i formatori tendono a proporre il role-play come tecnica volta alla semplice attivazione del gruppo.
Il Reality Training è qualcosa di molto diverso, visto che utilizzando lo strumento del role-play in modo evoluto, riesce ad esplorare ed implementare delle competenze specifiche all’interno dei gruppi di lavoro. Mentre il classico role-play spesso altro non è se non un gioco, nel quale ci si diverte, si può fare squadra, ma si apprende ben poco rispetto alla potenzialità dellostrumento, il Reality Training ha un impatto formativo senza pari. Nel corso di una giornata di attività infatti un gruppo di lavoro può acquisire delle competenze e risolvere delle problematiche che avrebbero richiesto settimane di lavoro formativo.
Il Reality Training si basa sull’interpretazione di un ruolo sociale che è adeguatamente strutturato sull’analisi dei bisogni del cliente. Questo vuol dire che è possibile generare ruoli perfettamente aderenti al contesto lavorativo e/o al reale gruppo dei partecipanti e realizzare per loro un contesto simulativo-esperenziale in cui viene richiesto di risolvere imprevisti e conflitti e dinamiche psicologiche sapientemente tarate sul gruppo.Tutto ciò mette alla prova il team di lavoro nella gestione delle emozioni e delle abilità sociali e psicologiche del gruppo e dell’individuo dinnanzi all’impegno di dover generare scelte e azioni sotto stress o in contesti di elevata difficoltà decisionale.
Il Reality Training è l’evoluzione più significativa e moderna del concetto di role play. A differenza dei T group (Training Group) che hanno cercato di realizzare dei contesti simulativi in aula, questo tipo di attività mostra un’importante coerenza narrativa che utilizzando l’aspetto suggestivo del setting produce un apprendimento di ordine superiore che non decade nel tempo.
Inoltre un numero adeguato di partecipanti consente di generare una simulazione che sia verosimile per il contesto e per l’affinità con la realtà lavorativa quotidiana del cliente, fatta di imprevisti e variabili che invece all’interno di un role-play formativo classico vengono di proposito controllate o eliminate. Ciò porta il setting più simile alla recitazione teatrale (cadenzata da copioni di avvenimenti) che sembrano dettare un velo di ammissibilità all’evento proposto ma che in realtà hanno esito e dei bivi problematici ben definiti e scontati, che tramuta il tentativo di apprendimento di nuove strategie di coping nella sola ricerca della risoluzione “auspicate e designate” dal formatore.
Inoltre il bisogno di cambiare e ricoprire più ruoli viene utilizzato come tecnica di team building senza tenere di conto come questa procedura vanifica ed altera il possibile concetto di verosimiglianza del contesto di apprendimento, laddove invece che avere a che fare con un cliente adirato vi sia, calato in tale ruolo, un collega che in quanto tale “si sente portato a contenere ed infine minimizzare” quanto richiesto da ruolo che sta recitando. Il team building così eseguito crea dinamiche basate sull’aggregazione ed lo spirito di squadra senza tenere conto dei limiti e delle possibilità di evoluzione dello stesso attraverso il superamento e l’apprendimento di nuova abilità e capacità che solo uno esame di criticità e l’analisi delle risposte fallimentari possono permettere passando dall’analisi dei tentativi infruttuosi alla genesi dei nuove abilità di coping sempre più funzionali e risolutive.
Ecco perché nasce il Reality Training. Ormai divenuto popolare in America ma ancora completamente inusuale in Europa questo particolare mezzo di formazione trova la sua poca diffusione data l’enorme difficoltà procedurale per la creazione e gestione dell’impalcatura teorica di ciascun corso formativo.
Il Reality Training unisce due macro aree di competenza, la prima area si occupa dell’ analisi e dei bisogni del committente per poi arrivare alla pura e specifica progettazione formativa ed una seconda area di gestione e costruzione del contesto narrativo e degli alberi decisionali narrativi in cui il T group viene chiamato a partecipare.
RF o Reality Former è una struttura nata dall'esperienza pluriennale in eventi di Reality Training e live role play, e tecniche di team building e gestione della negoziazione attraverso le implementazioni del Reality Training, attraverso le costanti consulenze tecniche di Psicolife, che ne cura la supervisione e ne garantisce un analisi costante attraverso i rilevamenti organinzzativi, del clima e dei processi di lavoro nella formazione psicologia per le aziende e privati.