Depressione

La depressione è il quadro clinico più conosciuto e diffuso tra la popolazione e spesso molto discusso e accettato tale da divenire con il tempo percepito più come un’emozione, e quindi minimizzato, che un vero e proprio disturbo psicologico dalle persone che ne sono affetti o da coloro che lo vedono in amici o familiari.

Il disturbo si presenta maggiormente nelle donne colpendo circa il 14% della popolazione.
Presenta in modo evidente un umore depresso, una marcata tristezza quasi quotidiana; il paziente tende a essere incapace di provare piacere in tutte quelle attività che prima lo permettevano.

Le persone che soffrono di depressione, si sentono spossateprive di energia, l’umore ed i pensieri sono sempre negativi, tristi e svalutanti.
La vita e le emozioni sembrano divenire estremamente dolorose e prive di piacere, ogni cosa costituisce tristezza e sofferenza.

Il quadro depressivo è costellato dalla presenza di altri sintomi che implementano il quadro clinico e che aiutano nel diagnosticare questo disturbo; i sintomi sono:

  • un appetito aumentato o diminuito;
  • un aumento o una diminuzione del sonno;
  • spesso un marcato rallentamento motorio o, al contrario, una marcata agitazione;
  • una marcata affaticabilità;
  • una ridotta capacità di concentrarsi;
  • una tendenza molto forte ad incolparsi, a svalutarsi;
  • pensare al suicidio.

La depressione può avvenire in modo ACUTO (cioè si presenta con estrema totalità dei sintomi sopra descritti in maniera molto marcata ed improvvisamente, che tuttavia tendono a scomparire per regressione spontanea o grazie ad un efficace terapia) o essere continuamente presente nella vita di chi ne è affetto, e i sintomi appaiono in forma lieve, con alcuni improvvisi momenti di peggioramento per tutta la vita del paziente.
L’atteggiamento dei familiari e degli amici tendono a attribuire al malcapitato l’incapacità a reagire in modo adeguato incalzando costantemente chi ne soffre con inutili minimizzazioni delle sensazioni e con costanti imperativi a reagire, senza rendersi conto che ciò tende a far sentire chi ne soffre ancora più in colpa.
Spesso l’ intraprendere una buona psicoterapia ed assumere un’adeguata terapia farmacologica permette di contenere la sintomatologia depressiva e a restituire al paziente un’accettabile autonomia ed interazione sociale.

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