Si pensa che le suggestioni di ipermnesia devono essere date in una maniera estremamente permissiva – molto più di qualunque altro fenomeno ipnotico. Questo poiché tutti gli approcci “direttivi” sono terribilmente controproducenti per l’attività del ricordare. Nessuna persona incalzata a dover recuperare un informazione riuscirà a recuperare il dato mnestico tuttavia un approccio più permissivo e meno oppressivo mostra indubbiamente i suoi effetti. Seminare un ipermnesia può essere fatto facilmente durante un induzione invitando il soggetto ipnotico ad andare in trance  semplicemente ricordando il suo o la sua ultima esperienza di trance o costruendo un nuovo tipo di esperienza.

Similarmente, un terapeuta potrebbe dire, “permetti al tuo corpo di ricordare cosa voglia dire fermarsi e riposare, far rallentare il tuo battito cardiaco, e rilassare  veramente i muscoli, le articolazioni – quanto velocemente il tuo corpo ricorda queste cose rispetto all’ultima volta? Il tuo corpo può ricordare così tante cose, nuove e vecchie…e ancora più vecchie…”.
Avere un cliente che va in trance pensando ad un ricordo gradevole è un altro modo di compiere una semina. Il cliente può essere invitato a pensare circa il suo vecchio giocattolo preferito, un capo d’abbigliamento, un souvenir, o una fotografia, così come la musica, ecc…
Le parole che sono evocative  del fenomeno dell’ipermnesia includono : rinfresca, ampia, scopri, rammenta, commemora, rievoca, provare nostalgia, riscopri ,ecc…”.
I doppi legami, possono essere anch’essi usati per elicitare un ipermnesia. Ad esempio: “puoi ricordarti gradualmente o l’intera faccenda potrebbe tornarti indietro in un lampo.
Gli stati dissociativi tra conscio e inconscio possono essere usati per generare ipermnesia come mostra l’esempio seguente: “la tua mente conscia può essere lasciata a svelare ciò che tu già ricordi, mentre la tua mente inconscia può automaticamente cominciare ad offrire nuovi ricordi alla velocità più confortevole per te”.
E’ giusto far notare che quanto qui riportato è solo per premetterci di elencare rapidamente dei metodi applicativi per far insorgere un ipermnesia, tuttavia in generale il fenomeno dovrebbe essere fatto raggiungere attraverso suggestioni graduate ed un processo in evoluzione piuttosto che velocemente onde evitare che la persona sia bombardata da stimoli ipermnesici ed effetti associati che inficiano l’utilità della tecnica. Suggestioni che evocano un richiamo graduale di accadimenti e di ricordi vividi sono più conformi alla maniera in cui le persone tendono a ricordare. Trasformare questo processo evolutivo in una esperienza di tipo “si/no” o “bianco/nero” in cui al cliente si richiede di esperire un nutrito numero di esperienze passate può provocare un sovraccarico di attivazione che invece di portare all’ipermnesia finiscono per eliticare una marcata amnesia dell’intero processo.

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