Disordini della Pelle

L’epitelio sensoriale è avvolto dalle espansioni terminali di fibre nervose appartenenti a neuroni sensoriali il cui soma è localizzato nei gangli cerebro-spinali. La strettissima connessione tra origine del sistema nervoso e la pelle spiega come mai lo stress e le conseguenze di forti tensioni psicologiche producono effetti così evidenti al nostro corpo originando i vari tipi di disordini della pelle fino a vere e proprie manifestazioni e disturbi psicosomatici.

La pelle è il più grande organo del corpo. Per l’adulto medio, la pelle occupa un’area di circa infatti la sua superficie è di circa 2 metri quadri.

Le funzioni della pelle sono il mantenimento della temperatura corporea, la protezione, la percezione degli stimoli, l’escrezione, la sintesi della vitamina D che stimola l’assorbimento del calcio e del fosforo. Lo strato più interno della pelle è chiamato derma.

Nell’embrione umano il primo strato del derma, l’ectoderma, compare già dalla terza settimana di vita; da questo si origineranno l’epidermide, ossa dermiche e tessuto nervoso, mediante il processo detto di neurulazione.

In particolare verso il 18° giorno di sviluppo embrionale, il mesoderma induce parte dell’ectoderma sovrastante a differenziarsi in cellule neuroepiteliali cilindriche pseudostratificate, il cosiddetto neuroectoderma, che costituirà quella piastra neurale (o placca) che darà origine ai diversi sistemi nervosi.

L’epitelio sensoriale è costituito da cellule che ricevono le informazioni di senso. Sono avvolte dalle espansioni terminali di fibre nervose appartenenti a neuroni sensoriali il cui soma è localizzato nei gangli cerebro-spinali.

Questa strettissima connessione tra origine del sistema nervoso e la pelle spiega come mai lo stress e le conseguenze di forti tensioni psicologiche producono effetti così evidenti al nostro corpo originando i vari tipi di disordini della pelle fino a vere e proprie manifestazioni e disturbi psicosomatici.

Vengono qui riportate alcune dei disordini della pelle più trattati con l’ipnositerapia:

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